Torretta montessoriana – versione eco
In famiglia abbiamo sentito la necessità di una torretta montessoriana per permettere all’ultimo arrivato di avere un suo angolino speciale dove mamma è papà non possono salire e che gli permettesse di condividere i preparativi in cucina o in soggiorno.
Una torretta di apprendimento montessoriana fai da te
Ho deciso di realizzare una torretta dall’aspetto piuttosto contemporaneo, come la nostra cucina, ma non avendo e non volendo fare l’investimento in pannelli sani con cui poter fare la struttura e i piani ho valutato di usare il materiale che avevo dentro.
Materiali e disegno
MDF da 20mm
Listellare di abete impiallacciato (credo frassino) riciclato
Ho optato per degli incastri a mezzo legno per massimizzare lo spazio sotto il banchetto oltre che per ragioni estetiche
Quello che ne è uscito è questo progettino

I primi problemi
Una volta tagliati i pezzi mi sono reso conto che gli spigoli dovevano essere assolutamente stondati. Fresa raggio 9,5 mm a copiare e ovviamente qualche errore c’è stato: per fortuna esiste lo stucco ma che noia tutti i tempi morti!




Criticità: la ferramenta
Una volta asciugato lo stucco eseguendo un premontaggio ho potuto constatare alcune criticità: stondature imperfette e soprattutto ferramenta inadatta.
Lì è nato un problema. Non ci si può fidare di una vita da legno nell’MDF, figuriamoci in una strato spesso appena 9-10mm. Nelle ferramenta locali non trovavo una soluzione che giuntasse 18-20mm di spessore.
La soluzione c’è… ma ha un prezzo
Mi sono trovato costretto a comprare della ferramenta online e la soluzione non è stata economica, sebbene molto efficace. Dado a barilotto di 11 mm di profondità e diametro 8mm per bulloncini M5 lunghi 14mm; entrambi con testa bombata esagonale. Non ho trovato i torx, mi sarei accontentato anche di quella a croce.
Mentre attendevo la ferramenta definitiva ho levigato a dovere tutte le parti (bruciando la levigatrice Parkside, per fortuna in garanzia). Evento che porterà un upgrade in garage… non vedo l’ora.
Ancora intoppi, ancora soluzioni: la toppa nel piallaccio
Appena ho iniziato a osservare il pannellino di listellare mi sono accorto di alcuni difetti. Ho provato ad evitarli, ma non è stato possibile. Quindi dopo una carteggiata è venuto fuori un buco nell’impiallacciatura poiché il legno era malmesso e ho dovuto creare una toppa da uno scarto.


Il risultato mi è parso accettabile, anche se ben visibile.
Bordatura di piallaccio
Una fase che non ho documentato ma molto interessante è stata la stesura del bordo di piallaccio.
Armato del classico ferro da stiro e acqua sono riuscito a incollarlo in modo continuo anche negli angoli del piano nonostante il raggio di curvatura di soli 9,5mm versando preventivamente dell’acqua in quelle zone.
Verniciatura, montaggio e collaudo
Per la finitura abbiamo dato all’MDF con il rullo due mani di cementite all’acqua inodore Tassani e tre mani di smalto bianco opaco Acriluretanico di Boero.
Al piano impiallacciato due mani a rullo di fondo trasparente protettivo Boero acqua, linea professionale.
Montaggio e collaudo.