Torretta montessoriana – versione eco
In famiglia abbiamo sentito la necessità di una torretta montessoriana per permettere a Samuele (l’ultimo arrivato) di avere un suo angolino speciale dove mamma è papà non possono salire e che gli permettesse di condividere i preparativi in cucina o in soggiorno.
Una torretta di apprendimento montessoriana fai da te
Ho deciso di realizzare una torretta dall’aspetto piuttosto contemporaneo, come la nostra cucina, ma non avendo e non volendo fare l’investimento in pannelli sani con cui poter fare la struttura e i piani ho valutato di usare il materiale che avevo dentro.
Materiali e disegno
MDF da 20mm
Listellare di abete impiallacciato (credo frassino) riciclato
Ho optato per degli incastri a mezzo legno per massimizzare lo spazio sotto il banchetto oltre che per ragioni estetiche, questa scelta la pagherò cara
Quello che ne è uscito è questo progettino
I primi problemi
Una volta tagliati i pezzi mi sono reso conto che gli spigoli dovevano essere assolutamente stondati. Fresa raggio 9,5 mm a copiare e ovviamente qualche errore c’è stato: per fortuna esiste lo stucco ma che noia tutti i tempi morti!
Criticità: la ferramenta
Una volta asciugato lo stucco eseguendo un premontaggio ho potuto constatare alcune criticità: stondature imperfette e soprattutto ferramenta inadatta.
Lì è nato un problema. Non ci si può fidare di una vita da legno nell’MDF, figuriamoci in una strato spesso appena 9-10mm. Nelle ferramenta locali non trovavo una soluzione che giuntasse 18-20mm di spessore.
La soluzione c’è… ma ha un prezzo
Mi sono trovato costretto a comprare della ferramenta online e la soluzione non è stata economica, sebbene molto efficace. Dado a barilotto di 11 mm di profondità e diametro 8mm per bulloncini M5 lunghi 14mm; entrambi con testa bombata esagonale. Non ho trovato i torx, mi sarei accontentato anche di quella a croce. Alla fine ho comprato i bulloncini M5 da 12 e 70mm
Mentre attendevo la ferramenta definitiva ho levigato a dovere tutte le parti (bruciando la levigatrice Parkside, per fortuna in garanzia). Evento che porterà un upgrade in garage… non vedo l’ora.
Ancora intoppi, ancora soluzioni: la toppa nel piallaccio
Appena ho iniziato a osservare il pannellino di listellare mi sono accorto di alcuni difetti. Ho provato ad evitarli, ma non è stato possibile. Quindi dopo una carteggiata è venuto fuori un buco nell’impiallacciatura poiché il legno era malmesso e ho dovuto creare una toppa da uno scarto.
Il risultato mi è parso accettabile, anche se ben visibile.
Bordatura di piallaccio
Una fase che non ho documentato ma molto interessante è stata la stesura del bordo di piallaccio.
Armato del classico ferro da stiro e acqua sono riuscito a incollarlo in modo continuo anche negli angoli del piano nonostante il raggio di curvatura di soli 9,5mm versando preventivamente dell’acqua in quelle zone.
Verniciatura, montaggio e collaudo
Per la finitura abbiamo dato all’MDF con il rullo due mani di cementite all’acqua inodore Tassani e tre mani di smalto bianco opaco Acriluretanico di Boero.
Al piano impiallacciato due mani a rullo di fondo trasparente protettivo Boero acqua, linea professionale.
Montaggio e collaudo.
Cosa ho usato
Banco sega – Einhell TC-TS 2025 U
Per molti è il banco sega con cui NON iniziare, ma poi una volta che si creano alcune correzioni, secondo me, può durare nel tempo; il motore è sicuramente il suo punto di forza.
Fresatrice verticale – Bosch POF 1400 ACE
Sono davvero felice di questa fresatrice, raramente mi servirebbe più potenza. Per quanto riguarda i settaggi mi trovo molto bene, adoro particolarmente la regolazione fine di profondità. Invece la cosa che trovo più odiosa è che, se la guida su cui scorre la fresatrice è più spessa della sua base, la guida va a cozzare con il tubo che termina con il bocchettone dell’aspirazione. Mi riservo di spiegare meglio il problema in una recensione apposita.
Piastra per banco fresa
Per la mia Bosch l’ho dovuta forare. È arrivata piana, ma le incisioni della scala millimetrica hanno delle tacche che sono larghe quasi un millimetro.
Trapano avvitatore – TECCPO TDHD02P
Si è detto e letto di tutto su questo trapano avvitatore. Non ho mai usato un dispositivo professionale, ma questo mi dà quell’impressione. Unici nei: il mandrino quando fora a percussione a volte lascia la presa, lo trovo leggermente rumoroso
Trapano a colonna Scheppach DP 16 SL
Un trapano a colonna essenziale, con distribuzione a cinghia. Pieno di imperfezioni ma con un po’ di buone maniere si raddrizza tutto. L’importante è sapere di non avere un attrezzo professionale.
Levigatrice rotoorbitale – DeWalt DWE6423-QS
Non esagero dicendo che, da quando è arrivata in garage, la mia vita è migliorata: prima avevo una Valex e una primo prezzo del brico. Un altro mondo: a volte penso che sia telepatica, riesce a capire quando voglio più energia o più delicatezza! Incredibile
Levigatrice a mandrino oscillante – Triton TSPST450
Sicuramente con il suo ingresso in lab non ho più problemi di rifinitura per i piccoli pezzi, è vero, non è un utensile necessario, ma io ho fatto un salto di qualità con lei.
Kit di 19 frese per legno – Bosch Professional
Io ai tempi ho preso le Tacklife che oltre a non esserci più non consiglierei; queste sicuramente sarebbero state un migliore acquisto
Bulloni a brugola M5x12 – Ansiedio
Bulloncini ideali per soluzioni a vista perché sono graziosi da vedere. Il collo è piatto
Bulloni a brugola M5x70 – Die Schrauben-Manufaktur
Bulloncini ideali per soluzioni a vista perché sono graziosi da vedere. Il collo è piatto
Dado a manicotto, dadi rotondi a testa piatta a brugola
Questi dadi sono parenti di quelli che legano gli armadi tra di loro, ma sono molto più corti e con i giusti bulloni danno ai complementi d’arredo un plus estetico.